LA ROCCA DEI CONTI GUIDI DI MODIGLIANA
Il nucleo originario della Rocca è da
attribuirsi
all'epoca in cui i Conti Guidi dominavano Modigliana nei secoli XII e
XIII.
Probabilmente sorse su un preesistente edificio di epoca altomedievale,
del quale non è possibile immaginare aspetto e consistenza,
per
l'esiguità degli elementi che ancora rimangono È
un
imponente manufatto che si presenta ancora abbastanza conservato sul
lato est, ben visibile dalla strada che conduce a Dovadola attraverso
il monte Trebbio. Da questo lato si nota una struttura di aspetto
più antico (ora inglobata nel complesso della Rocca) a forma
di
parallelepipedo, la cui muratura di sassi di fiume è
probabilmente il nucleo originario della Rocca.
Si può interpretare come una torre quadrangolare da cui si
dipartiva la cinta muraria (sempre costruita di ciottoli di fiume),
più antica e più interna, che arrivava a
inglobare, in
basso, piazza Pretorio. Il grandioso torrione rotondo, che sovrasta in
alto le altre parti di mura, e i torrioni minori sono invece costruiti
con un tipo di muratura detta a sacco: tale sistema strutturale
è rimasto in vigore fino al secolo XV e inizi del XVI.
L'attuale
strada di accesso alla Rocca fu costruita nel 1912, in sostituzione di
quella antica che correva più a valle circa a
metà costa
tra la Rocca e il torrente Ibola, ora scomparsa, inghiottita dalle
frane e dall'erosione del fiume. Dal lato ovest la Rocca si presenta
come un enorme e suggestivo "spaccato": mostra l'interno del colossale
torrione, che risulta formato da quattro vani a cupola sovrapposti (il
più basso non è visibile perché ancora
intatto e
sotterraneo). Dalla particolare tecnica muraria in uso nei secc.
XV-XVI, si può desumere l'epoca di costruzione. Lo stato
attuale
di rovina è dovuto al crollo avvenuto nel 1918.
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